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Mariano Paola

È la svolta contro l’Alzheimer? Un anticorpo sa eliminare le placche tossiche

La Stampa, 07-09-2016, p.28

Un potente anticorpo potrebbe, in un anno di terapia, «ripulire» il cervello dall’accumulo di sostanze tossiche, le placche di peptide beta-amiloide ritenute tra le cause dell’Alzheimer. È il risultato della sperimentazione clinica, pubblicata su Nature e condotta da Alfred Sandrock della Biogen di Boston. Dopo essere testato sugli animali,l’anticorpo, aducanumab, è stato testato con iniezioni mensili per un anno, su 165 pazienti in fase precoce di malattia, confrontando gli efffetti con un placebo. L’efficacia del farmaco nel raggiungere il cervello e nell’aggredire le placche è stata molto maggiore di quelle di molecole simili testate in precedenza. Ha inoltre attivato l’azione di specifiche cellule «pulitrici», le microglia, rimuovendo ulteriormente le sostanze tossiche e ostacolandone la loro formazione. I ricercatori hanno osservato nei pazienti un significativo rallentamento del declino cognitivo. Se questi risultati saranno confermati nei successivi «trial», l’anticorpo potrebbe essere la svolta per la cura e la prevenzione dell’Alzheimer.

(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)

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Autore (Cognome Nome)Mariano Paola
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
Pagine28
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-09-07
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 07-09-2016, p.28
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)
Volume
Approfondimenti
Mariano Paola
Parole chiave: Gerontologia Malattia di Alzheimer Ricerca