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Sars-Cov2, ora in Svezia c’è chi accusa: “Eutanasia attiva”

www.loccidentale.it, 23-05-2020

Il professor Yngve Gustafson, docente di Geriatria all’Università di Umeå parla di vera e propria eutanasia attiva riguardo la cura degli anziani nel corso dell’epidemia di covid-19.

Nelle interviste ai quotidiani svedesi Dagens Nyheter e Aftonbladet, l’accademico mette a confronto il modo in cui in Svezia i pazienti anziani malati di Covid-19 vengono curati nelle cliniche geriatriche con quelli presi in carico dalle case di riposo.

“Gli anziani nelle case di riposo sono stati discriminati. Se si osserva la percentuale di decessi degli anziani, nelle cliniche geriatriche il tasso di sopravvivenza è del 70-80%, mentre in linea di principio nelle case di riposo sono state prescritte solo cure palliative, il che significa che si ottiene morfina e il midazolam e l’haldol contro la nausea e il vomito da morfina. Somministrare assieme midazolam e morfina inibisce la respirazione e se hai difficoltà a respirare, allora hai rapidamente una carenza da ossigeno tale da morire”.

Il suo intervento ha suscitato clamori e forti preoccupazioni nell’opinione pubblica tanto che l’Ivo (In spektionen för vård och omsorg), l’Ispettorato sanitario, effettuerà controlli a tappeto nelle case di riposo per gli anziani malati di Covid-19 in tutto il Paese.

Criticate sono anche le nuove linee guida del Sistema sanitario nazionale svedese del 7 aprile, in cui si afferma che i medici dovrebbero evitare di visitare i pazienti e compiere più diagnosi al telefono. Su tali prescrizioni il Prof. Gustafson afferma che esaminare i pazienti al telefono e prescrivere loro un trattamento che sia fondamentale affinché si abbia una possibilità di sopravvivere o valutare se in linea di principio si sia già condannati alla morte, è al di sotto di ogni etica medica.

“È ingiustificabile trattare gli anziani senza un’adeguata valutazione e trattamento medico” dichiara, mettendo inoltre in risalto l’insufficienza della quantità del personale sanitario, necessario invece per monitorare i pazienti anche di notte.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-05-23
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Fontewww.loccidentale.it
Approfondimenti Onlineloccidentale.it/sars-cov2-ora-in-svezia-ce-chi-accusa-eutanasia-attiva/
Subtitolo in stampawww.loccidentale.it, 23-05-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Ageism Cure palliative Etica Eutanasia Fine vita Residenza Sanitaria Assistenziale