Da uno studio condotto su oltre 900 persone over 60, affette da una condizione di prediabete e seguite per 12 anni, emerge che controllare obesità e ipertensione anche in età avanzata può aiutare a recuperare valori di glicemia nella norma. La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Internal Medicine ed è la prima focalizzata su una età avanzata. I partecipanti allo studio sono stati arruolati nell’ambito dello Swedish National Study on Aging and Care-Kungsholmen. Alla fine dello studio il 22% del campione è tornato ad una condizione di normoglicemia, il 13% è progredito a diabete e il 23% è deceduto.
Chi aveva una bassa pressione sistolica è riuscito a perdere peso più facilmente, tornando ad una condizione di glicemia normale. Al contrario, l’obesità accelerava inesorabilmente il passaggio da una condizione di prediabete al diabete. Il prediabete rappresenta una condizione ad alto rischio per lo sviluppo di diabete. Si stima che, ogni anno, il 5-10% dei soggetti con prediabete evolva verso una condizione di diabete.
Nel 2017 il numero dei soggetti con prediabete nel mondo era valutato intorno ai 352 milioni (7,3% della popolazione totale); con una proiezione in crescita al 2045 fino a 587 milioni (8,3% della popolazione).
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)