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Potenziare la memoria? Con una mini-scossa si può

Avvenire, 25-02-2016, p.A17

I ricercatori del Policlinico Gemelli di Roma hanno dimostrato che con l’applicazione di una debole corrente elettrica sulla testa si rafforzano le connessioni nervose e si potenzia la memoria con la produzione di un fattore di crescita cerebrale. L’esperimento è stato condotto su dei topolini, ed è stato osservato che, con una singola seduta di 20 minuti di stimolazione elettrica transcranica con corrente continua (non invasiva e che non provoca dolore), la stimolazione ha provocato, nel centro della memoria – l’ippocampo – un potenziamento delle connessioni tra i neuroni, le sinapsi, indispensabili per trasmettere e immagazzinare le informazioni. Ai topi il miglioramento della memoria è durato anche parecchi giorni dopo il trattamento. Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports. La ricerca proseguirà per validare anche nell'uomo i risultati ottenuti sugli animali.

(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
PagineA17
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-02-25
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 25-02-2016, p.A17
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)
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Approfondimenti
Parole chiave: Disturbi e malattie legati all'invecchiamento Malattia di Alzheimer Memoria Ricerca