In Italia il 63% delle famiglie ha due componenti, quelle di sei o più componenti sono l’1%, quelle di cinque il 3,3%. II 36,9% delle famiglie, diventate quasi nove milioni, sono monoparentali. Superano i dieci milioni le famiglie non tradizionali (il 40%): single non vedovi/e, famiglie monogenitoriali, libere unioni e coppie coniugate ricostituite.
Le madri sole sono più di un milione e mezzo, 334 mila i padri soli. I matrimoni continuano a diminuire e quelli con rito civile sono diventati maggioritari dal 2018, crescono le unioni libere e le unioni civili di coppie dello stesso sesso sono cresciute del 22%, rispetto al 2019.
Questi dati testimoniano come le strutture e tipologie familiari si siano riconfigurate nel tempo, per motivi demografici, economici e socioculturali.
Il problema riguarda l’istituzione di un nuovo welfare che sostenga i bisogni del lavoro delle donne e della condivisione delle responsabilità genitoriali, dell’autonomia dei giovani e del benessere psicofisico degli anziani, in futuro sempre più numerosi e in solitudine.
(Sintesi redatta da: Zanetti Silvio)