Quando qualche tempo fa una casa di cura di Madrid ha espulso un residente per presunta cattiva condotta, la famiglia ha trovato l'aiuto esperto di Miguel Vázquez. L'avvocato in pensione di 69 anni è il presidente di Pladigmare, un'associazione per i diritti degli ospiti nelle Rsa che ha guadagnato terreno grazie al passaparola, alle molteplici apparizioni sui media durante la pandemia e all'inesauribile tenacia di Vázquez stesso. Il presidente di Pladigmare non ha potuto impedire a Los Nogales Hortaleza di allontanare Pilar Larena, affetta da una malattia mentale che era visuta al centro per sei anni, ma ha rivelato alla stampa l'accaduto e, in seguito, la Procura ha annunciato un’inchiesta, che la residenza ha eseguito senza un ordine del tribunale.

La famiglia di Pilar, che è stata trasferita in un altro centro, si rammarica che prima dell'espulsione le autorità abbiano ignorato le loro denunce. "Senza Pladigmare ci saremmo sentiti impotenti", dice sua sorella, Concha, con gratitudine. Vázquez sospetta che questa espulsione non sia un caso isolato. Nelle residenze, dice, quasi nessuno riferisce cosa succede all'interno. I lavoratori temono il licenziamento, l'azienda tutela gelosamente la propria immagine e le famiglie restano all'oscuro di tutto. L’avvocato vorrebbe che tutte le 475 residenze di Madrid avessero un consiglio eletto da parenti e residenti, in modo simile alle associazioni dei genitori degli studenti nelle scuole, ma la Comunità conferma che solo 26 centri presentano un organismo di partecipazione.

Questi consigli sono una rarità, nonostante dal 2003 la legge di Madrid ne richieda l’esistenza. "Scarseggiano perché troppo scomodi", sostiene Vázquez. Dopo un triste esperienza personale, accaduta quando sua madre era ricoverata in una residenza, ha iniziato a studiare legge e si è dedicato all’assistenza dei familiari e dei ricoverati nelle Rsa fondando Pladigmare. L’Associazione chiede una riforma del regolamento della comunità autonoma di Madrid affinché tutte le residenze, comprese quelle private, siano obbligate a nominare questi consigli. Chiede inoltre che vi partecipino i familiari senza tutela e che siano sanzionate le residenze che boicottano il sistema. Vázquez crede che il consiglio aiuterebbe molti membri della famiglia a prestare maggiore attenzione ai loro anziani. "In definitiva, si tratta di porre fine all’aidea che le persone anziane siano spazzatura inutile", dice.