La Cina ha dato l’ok condizionale al suo primo farmaco per la malattia di Alzheimer, una mossa che potrebbe offrire nuove opportunità in un'area terapeutica in cui le aziende farmaceutiche hanno bruciato miliardi di dollari senza produrre ancora alcun nuovo farmaco convalidato. Entro il 2050 ci saranno 150 milioni di malati di Alzheimer in tutto il mondo, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, e più di un quarto di loro saranno in Cina.
Il nuovo farmaco, che utilizza l'estratto di alghe brune marine come materia prima, ha ricevuto il via libera condizionale per il trattamento di un livello da lieve a moderato di Alzheimer, secondo quanto dichiarato sul suo sito la National medical products administration (Nmpa).
(Fonte: tratto dall'articolo)