Con il 5° Rapporto Osservatorio LTC, CERGAS SDA Bocconi. Il personale come fattore critico di qualità per il settore Long Term Care il Centro di ricerche di Sda Bocconi ha evidenziato il burnout degli infermieri e in generale del personale delle Rsa in fuga verso gli ospedali e, in contemporanea, l'aumento dei costi. La scarsità degli operatori mette infatti a rischio la qualità dei servizi.
Sotto la lente la carenza degli infermieri nei servizi socio-sanitari per anziani nel 2022: in media del 21,7% (a fine 2021 era del 26%). Che va di pari passo con quella dei medici, pari al 13% e con quella degli operatori socio assistenziali: 10,8%. Dati più alti se ci si concentra solo sul terzo settore, dove la carenza sfiora il 23,9% per gli infermieri, il 14,6% per i medici e il 12.6% per gli Oss.
"A causa della crisi del personale il 90% delle aziende riporta che i costi del personale sono aumentati - spiegano dal Centro di ricerche di Sda Bocconi -, il 74% dice che il burnout dei dipendenti è aumentato e che la qualità dei servizi è peggiorata". Cambiano anche i contratti, come denota l'aumento delle partite Iva.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)