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Pagani Elisabetta

"Difendiamo la memoria". La malattia si combatte in strada e nei negozi

La Stampa, 29-01-2018, p.13

A Luserna San Giovanni, in Val Pellice, il centro diurno del Rifugio Re Carlo Alberto, struttura con circa una novantina di ospiti, collabora al progetto contro l’Alzheimer che, tramite piccoli grandi cambiamenti che coinvolgono la comunità, vuole abbattere le barriere contro le malattie neurodegenerative. Federazione Alzheimer le chiama «Comunità amiche delle persone con demenza» e, oltre a questa, ne riconosce in Italia altre 8. Ci sono progetti di formazione per i negozianti a cui vengono dati suggerimenti per capire la demenza, come entrarci in contatto e come cambiare atteggiamento, magari apportando modifiche al negozio per renderlo accessibile a tutti. Piccoli accorgimenti, targhette più grandi, piastrelle più chiare per costruire percorsi per arrivare al bancone o anche, nel caso di un ristorante, tovaglie colorate per far risaltare le tazze bianche. I cambiamenti richiesti sono però soprattutto nell’approccio; per esempio ci vuole un po’ più di pazienza e di tempo per trattare le persone con demenza, ma se non viene messa loro fretta, sono in grado di cavarsela da soli.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Pagani Elisabetta
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine13
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-01-29
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 29-01-2018, p.13
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Pagani Elisabetta
Parole chiave: Comunicazione con la persona anziana Malattia di Alzheimer Rete sociale