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Carrino Antonella

Diane Keaton: come cambia il rapporto fra “Fratello e sorella” negli anni

19-02-2020

Con l’età si comincia a fare un bilancio della propria vita. Non lo fanno solo le persone comuni. Accade anche la gente famosa che per decenni ha girato il mondo sotto i riflettori, diventata celebre e osannata ma che in realtà vive le problematiche comuni a molti di noi.

Parliamo di Diane Keaton, che ha deciso di rendere pubblico un suo dramma personale nel suo secondo libro dopo "Then Again" pubblicato nel 2011 e rimasto per sei settimane nelle classifiche dei bestseller. Dietro lo scintillio di Hollywood, sotto gli strati di abiti in cui si avvolge e il cappello fedora degli Oscar, Diane Keaton ha presentato al pubblico “Fratello e sorella”. Tratta del suo rapporto con suo fratello Randy, afflitto sin da giovane da problemi mentali e oggi, a 71 anni, malato di demenza e Parkison.

Non è, per l’attrice 74enne, solo un modo per espiare la disattenzione avuta in gioventù ma anche l'occasione per offrire il suo contributo a far sì che malattie mentali gravi come quella di Randy vengano affrontate senza pregiudizi e con un atteggiamento di apertura.

Mentre Diane viaggiava per il mondo girando film con registi famosi, Randy viveva in squallida solitudine, bevendo fino a perdere i sensi, terrorizzato dagli aerei che volavano bassi sopra la sua casa e preda di manie suicide che una volta lo portarono a tentare di uccidersi.

Randy vive oggi in clinica e le fantasie violente, come quelle documentate in una lettera alla sorella inclusa nel libro in cui immagina voler uccidere una donna, sono sempre più rare. Negli ultimi dodici anni, anche grazie alle cure, le sue paure si sono ammorbidite.

Il tempo ha temperato anche  l'ambizione di Diane e così fratello e sorella, per la prima volta da quando dormivano nello stesso letto a castello, hanno cominciato a passare tempo assieme.

 "Volevo essere una diva. Volevo che tanta gente, tanti sconosciuti, mi amassero", scrive la Keaton: "Randy era all'opposto. Più andava avanti più diventava il barbone della strada, la chiacchiera del vicinato". Le cose sono cambiate. In una intervista al Washington Post del 17 febbraio (Diane Keaton ha trascurato suo fratello malato di mente per gran parte della sua vita) l'attrice racconta il suo rituale di ogni domenica quando va a trovare il fratello nella clinica. "Quando poteva camminare andavamo a prendere il gelato. Ora lo spingo sulla sedia a rotelle. Voglio avere una chance di essere una sorella migliore".

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Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa19-02-2020
Fonte da stampare
Volume
Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Atteggiamento verso invecchiamento Cultura e informazione: fruizione e richiesta Demenza senile Famiglia Malattia di Parkinson