Secondo uno studio inglese pubblicato su The Lancet Healthy Longevity, tre semplici strategie di prevenzione della demenza potrebbero far risparmiare 1,8 miliardi di sterline all'anno.
I ricercatori dell'University College di Londra e della London School of Economics ritengono, infatti, che gli interventi mirati ad alcuni dei fattori di rischio della malattia potrebbero ridurre la demenza dell'8,5%.
Gli interventi includono l’uso di gomme alla nicotina per aiutare gli anziani a smettere di fumare, farmaci per il trattamento della pressione alta nella mezza età e apparecchi acustici per le persone con ipoacusia moderata.
Con il solo impiego di questi strumenti si ridurrebbero i costi dell'assistenza sociale per i pazienti affetti da demenza di 866 milioni di sterline e i costi dell'assistenza domiciliare di 1,05 miliardi di sterline.
Fiona Carragher, direttrice della ricerca presso l'Alzheimer’s Society, rilancia: “Le prove dimostrano che sarebbe un gioco da ragazzi investire in programmi per smettere di fumare, gestire la pressione sanguigna e curare la perdita dell'udito”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)