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Alzheimer: esame del sangue potrebbe rivelare la malattia 16 anni prima della comparsa dei sintomi. La ricerca su Nature Medicine

www.quotidianosanita.it, 22-01-2019

 Da uno studio condotto  dalla Washington University School of Medicine di St. Louis (Usa) e dal  Centro tedesco di Malattie Neuro degenerative di Tübingen (Germania) emerge che il rischio di ammalarsi di Alzheimer e di altre patologie neurologiche  potrebbe essere predetto con molto anticipo: fino a 16 anni prima del manifestarsi dei disturbi cognitivi. Quando i neuroni vengono danneggiati,  da essi fuoriesce un neuro filamento (proteina strutturale presente a loro interno)che  entra in circolo nel sangue. Elevati livelli ematici di neurofilamento sono  presenti  in molte malattie neurologiche ( ma  anche nei traumi); di qui l’idea degli scienziati  di misurare la quantità di neurofilamento nel sangue, non solo per diagnosticare in anticipo la malattia di Alzhiemer, ma anche per poter curare questa forma di demenza che avrà un impatto epidemiologico sempre maggiore negli anni a venire. Il test per il dosaggio delle catene leggere del neurofilamento (NfL)è già disponibile, ma deve essere confermato da ulteriori ricerche.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-01-22
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Fontewww.quotidianosanita.it
Approfondimenti Onlinewww.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=70162
Subtitolo in stampawww.quotidianosanita.it, 22-01-2019
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
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Parole chiave: Malattia di Alzheimer Prevenzione Ricerca