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Girardi Maria

Alzheimer e microbi: un nuovo studio conferma la correlazione

www.ilgiornale.it, 04-02-2019

L'Alzheimer è la forma più comune di demenza senile e comporta serie difficoltà nel compiere gli atti della vita quotidiana. La malattia influisce sulla memoria e sulle funzioni cognitive e colpisce circa il 5% degli over 60 . In Italia si stimano circa 500.000 ammalati. Da una ricerca  americana  (Università di Louisville-Kentucky) emerge una correlazione tra l'Alzheimer e la presenza del batterio della parodontite cronica nel cervello. Lo studio, pubblicato su Science Advanced, ha dimostrato che l'infezione orale da Porphyromonasgingivalis può colonizzare il cervello dei topi e aumentare produzione di beta-amiloide (componente associata alla demenza senile). Gli enzimi tossici del batterio ( gingipaine)sono stati ritrovati nei pazienti affetti da Alzheimer. Gli scienziati hanno bloccato la neurotossicità legata al batterio con una serie di terapie molecolari che hanno ridotto o azzerato alcune molecole  ( COR388 e AB42) all’origine della neuro infiammazione e proteggendo i neuroni dell’ippocampo. Per gli scienziati si è avviato un ambito di terapie molecolari che potrebbe modificare il decorso della malattia.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)Girardi Maria
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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-02-04
Numero
Fontewww.ilgiornale.it
Approfondimenti Onlinewww.ilgiornale.it/news/salute/alzheimer-e-microbi-nuovo-studio-conferma-correlazione-1639178.html
Subtitolo in stampawww.ilgiornale.it, 04-02-2019
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
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Parole chiave: Demenza senile Malattia di Alzheimer Ricerca