Il noto calciatore inglese Nobby Stiles, vincitore della Coppa del Mondo di calcio, è morto ad ottobre all'età di 78 anni, dopo aver sofferto di Alzheimer e demenza vascolare. Ora sua moglie Kay rivela pubblicamente le sue sofferenze.
La signora Stiles afferma: “La prima cosa che ti dicono con la diagnosi di demenza è che non migliorerai. Mi infastidisce vedere la pubblicità in TV con due anziani seduti fianco a fianco che affermano di non ricordare le cose. È cento volte peggio di così,è agitazione, paura, stress”.
Lei e suo figlio John - lui stesso un ex giocatore - hanno parlato al programma Today della BBC. Alla domanda sui pericoli per la salute cognitiva che potrebbero derivare da questo tipo di sport, ha semplicemente detto: "Nessuno vuole trascorrere gli ultimi anni della propria vita nello stato in cui si trovano questi ragazzi. Non importa quanti soldi stanno guadagnando, non puoi comprare un nuovo cervello”.
Durante la trasmissione sono state avanzate critiche al PFa (sindacato dei giocatori), che ha ammesso di essere sensibilizzato alla questione, ma soprattutto la famiglia Stiles ha chiesto che la demenza venga considerata una malattia diversa da tutte le altre e che le famiglie ricevano totale appoggio – anzitutto economico - dallo Stato.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)