E' stato pubblicato l’annuale report che fotografa lo stato di salute della popolazione mondiale.
Nel riassumerne i contenuti Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS ha detto che contiene una buona e una cattiva notizia.
La prima riguarda il fatto che le persone in tutto il mondo vivono vite più lunghe e più sane. La cattiva notizia è che il tasso di progresso è troppo lento per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e sarà ulteriormente rallentato dal COVID-19.
Su aspettativa di vita e aspettativa di vita in buona salute, che sono due indicatori fondamentali di efficacia ed efficienza dei servizi sanitari e sociali, il report dell'Oms rivela che c'è una crescita ma è diseguale nel mondo. Si legge nel report che "i maggiori guadagni sono stati registrati nei paesi a basso reddito, che hanno visto l'aspettativa di vita aumentare del 21%, ovvero di 11 anni tra il 2000 e il 2016 (rispetto a un aumento del 4%, ovvero di 3 anni nei paesi a reddito più elevato)”.
Per Samira Asma, Assistente alla direzione generale dell'OMS, la pandemia COVID-19 evidenzia la necessità di proteggere le persone dalle emergenze sanitarie con interventi multisettoriali come il miglioramento dell'igiene e dei servizi igienico-sanitari di base sicuri cui non ha ancora accesso ben il 55% della popolazione globale. Inoltre, due famiglie su cinque a livello globale (40%) non dispongono di strutture per il lavaggio delle mani di base con acqua e sapone in casa.
Il messaggio di questo rapporto è chiaro.
Per Samira Asma, a solo un decennio dalla scadenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), nel mezzo della più grave epidemia dell'ultimo secolo, "dobbiamo agire insieme per rafforzare l'assistenza sanitaria di base e concentrarci sulle persone più vulnerabili al fine di eliminare le disuguaglianze grossolane che determinano chi vive una vita lunga e sana e chi no”.
“Riusciremo a farlo – ha concluso - solo aiutando i paesi a migliorare i propri sistemi di dati e di informazioni sanitarie”.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)