Quotidiano sanità è stato invitato in Danimarca per conoscere da vicino il sistema sanitario danese; il migliore d’Europa in base al Rapporto Euro Health Consumer Index del 2016. Anche la Danimarca è alla prese con uno scenario futuro dominato dall’invecchiamento della popolazione. Le sfide sono le stesse di tutte le nazioni industrializzate: domanda crescente di servizi di salute pubblica, variazioni demografiche (popolazione sempre più anziana), patologie croniche e comorbilità (1/3 delle donne e quasi un quarto degli uomini convivono con due o più patologie croniche), spesa in aumento per i trattamenti ospedalieri e per paziente, sostenibilità della spesa pubblica che non ha margini di crescita. Il sistema sanitario danese si articola su tre livelli: quello nazionale (centrale), quello regionale (5 regioni) e quello delle municipalità (98 municipalità). A queste ultime spettano, fra l’altro, i servizi per gli anziani. Per le demenze la Danimarca ha un piano dedicato che prevede di rendere dementia-friendly tutte e 98 le municipalità danesi, di arrivare ad una diagnosi appropriata per almeno l’80% dei soggetti con demenza, di migliorare le cure riducendo di almeno il 50% (entro il 2025) la somministrazione di anti-psicotici. L’assistenza agli anziani in Danimarca è molto ben organizzata e di elevato livello qualitativo. Si avvale di interventi domiciliari, di case di riposo e di strutture riabilitative, che intervengono anche dopo un breve ricovero in ospedale per aumentare il grado di autosufficienza del paziente, prima di rinviarlo a casa. La home care consiste in assistenza pratica (fare la spesa, pulire la casa, fare il bucato), in assistenza alla persona (per fare il bagno, radersi, andare a letto e alzarsi), nel fornire dei pasti (programma ‘meals onwheels’). Le municipalità devono garantire all’ anziano la possibilità di scegliere tra almeno due provider di servizi. I danesi che vivono in casa di riposo sono lo 0,7% della popolazione ( circa 40.000); entrano nelle strutture ad una età media di 84 anni, ma il 26% dei residenti ( più di uno su 4 ) ha più di 90 anni. Il concetto alla base delle strutture di riabilitazione è aiutare ad auto-aiutarsi.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)