I consumatori hanno spesso idee preconcette sulla natura, ma anche sul contenuto di grassi e calorie delle mandorle, nonché sulla porzione giornaliera. Queste informazioni spesso impediscono di beneficiare delle molte qualità nutritive di questo seme oleoso tanto gustoso quanto salutare.

La prima idea errata è che le mandorle sono ipercaloriche. Le calorie sono spesso associate all’aumento di peso, ma c’è una differenza tra calorie vuote e calorie complete. La caloria vuota è il valore energetico fornito da un alimento che non offre nutrienti essenziali per la salute. Gli alimenti ad alta densità di nutrienti, al contrario, forniscono questi nutrienti essenziali!

E’ il caso delle mandorle: una manciata di mandorle (30 g) contiene circa 175 calorie, 80 mg di calcio, da 6 a 7 g di proteine, 4 g di fibre, da 9 a 10 g di lipidi principalmente sotto forma di Omega 9 (i lipidi della dieta mediterranea), Da 8 a 9 mg di vitamina E (il contenuto più alto di tutti i semi oleosi e il 60% del fabbisogno giornaliero), ma anche 80 mg di magnesio (un quarto del fabbisogno giornaliero).

Quindi è ovvio che mangiare mandorle è utile. Inoltre, uno studio ha dimostrato che uno spuntino a base di mandorle non ha avuto alcuna influenza sul peso dei partecipanti. Ha anche dimostrato che l'apporto calorico e il peso dei partecipanti che hanno mangiato 43 g di mandorle (circa 250 calorie) al giorno per quattro settimane come spuntino o come parte di un pasto erano simili a chi non ha mangiato mandorle.

Quindi non c'è motivo di privarsi di qualche mandorle al giorno! La seconda idea errata è che sono grasse ed andrebbero evitate. Le mandorle, come la maggior parte degli alimenti, contengono grassi, ma qui il fattore decisivo è la qualità del grasso:  "cattivo" o "buono"; saturo o insaturo.

Oltre due decenni di ricerche hanno dimostrato che uno spuntino a base di mandorle ha un effetto positivo sulla salute del cuore riducendo significativamente il colesterolo totale, il colesterolo LDL “cattivo” e i trigliceridi. Mantenere livelli normali di lipidi nel sangue diminuisce il rischio di malattie cardiache.

La terza idea errata è che dovremmo mangiare soltanto da 3 a 10 mandorle al giorno. I nutrizionisti raccomandano invece di mangiarne una manciata al giorno, che equivale a circa 30 grammi. Circa 23 mandorle che danno 6 grammi di proteine vegetali energetiche e 4 grammi di fibra.

Emilie Kapps, naturopata, testimonia l'interesse che la mandorla potrebbe presentare in un approccio olistico alla salute e al benessere: “ Nell'ambito di una dieta sana ed equilibrata, la mandorla può essere una grande alleata. Un ritorno alle cose semplici e naturali, che si tratti di cibo o attività fisica all'aria aperta, può essere una soluzione.