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Mayte Rius

Tecnologías para envejecer en casa - Tecnologie per invecchiare in casa

La Vanguardia, 27-09-2021

Per gli anziani la tecnologia non è più una materia estranea, ma è diventata il loro miglior alleato per invecchiare in casa rimanendo autonomi il più a lungo possibile. “I desideri e i bisogni di una persona anziana sono gli stessi delle altre fasce di età: avere un progetto di vita, essere padrone di sé e poter prendere decisioni, rimanere in contatto con i propri cari e con il proprio ambiente; poi, possono insorgere esigenze specifiche dovute a una malattia cronica o può esserci bisogno di un sistema volto ad anticipare situazioni di rischio se vivono soli”, afferma Rafael Serrano Iñiguez, socio fondatore di Beprevent, un'azienda che utilizza la tecnologia Internet of Things (l’Internet delle Cose) per soddisfare tali esigenze attraverso un sistema di monitoraggio degli oggetti e della routine quotidiana.

Da tempo l'unica tecnologia rivolta alle persone anziane è la teleassistenza sotto forma di pulsante per chiedere aiuto in caso di emergenza. Ma oggi sono già tanti i dispositivi e le applicazioni - alcuni pensati appositamente per loro e altri no - che possono rendere la vita più facile: dagli smartwatch agli assistenti virtuali, dai sensori di presenza ai portapillole intelligenti. Mentre il numero degli anziani continua a crescere – secondo gli ultimi dati dell'INE in Spagna ci sono già più di sei milioni di persone con più di 80 anni e 2,13 milioni di persone con più di 65 che vivono sole –, le aziende lanciano nuovi prodotti sul mercato.

Tra questi orologi e bracciali intelligenti dotati di un sensore anti-caduta, che emette un allarme acustico e avvisa i servizi di emergenza o un membro della famiglia se l'utente cade o sviene. Alcuni misurano anche la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna o fanno un elettrocardiogramma in tempo reale. Altri acquisiscono informazioni sulla posizione, sull'attività fisica e sui segni vitali come la pressione sanguigna o il polso e permettono di contattare e parlare con un sistema vivavoce. Molti anziani devono assumere più di un medicinale al giorno, senza saltare la dose.

Ecco allora il portapillole virtuale e i distributori di medicinali intelligenti, ossia app sul telefonino che possono essere scaricate gratuitamente e permettono di configurare allarmi per un più sicuro controllo sui farmaci. Ci sono anche distributori automatici in cui vengono riposti i farmaci e consentono di programmare quattro somministrazioni al giorno, per una settimana. Mentre altre app funzionano come “allenatori di longevità”, proponendo attività – esercizi, respirazione, stimolazione cognitiva – adattate al livello e alla fragilità di ogni utente, con orari diversi per praticarli con altre persone e condividere esperienze. Infine, un nuovo servizio di teleassistenza mette a disposizione un “maggiordomo” online o telefonico cui chiedere aiuto per lo svolgimento di pratiche e procedure amministrative, ricerca per attività, gruppi di lettura, corsi di lingua, pittura o altro.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Mayte Rius
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-09-27
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Vanguardia
Subtitolo in stampaLa Vanguardia, 27-09-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Mayte Rius
Attori
Parole chiave: Ausili Informatica Telesoccorso, telecontrollo Tecnologia