Uno studio basato sui dati di oltre 1 milione di persone suggerisce che la velocità di elaborazione mentale rimane quasi costante fino all'età di 60 anni. La scoperta è incoraggiante, poiché i risultati mostrano che i livelli medi di velocità mentale in contesti che richiedono decisioni rapide e forzate non diminuiscono se non relativamente tardi nel corso della vita. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour, ha utilizzato i dati di 1.185.882 partecipanti di età compresa tra 10 e 80 anni, arruolati nel Project Implicit di Harvard, uno strumento online utilizzato per raccogliere dati così da intervenire nella società per combattere i pregiudizi di ogni genere.
I partecipanti ordinano le parole in categorie positive e negative assegnando le immagini a categorie razziali. Il test è principalmente progettato per misurare la forza delle associazioni tra razza e valutazioni (rappresentate da parole positive o negative), ma l'analisi ha semplicemente utilizzato l'età dei partecipanti, i loro tempi di risposta e l'accuratezza. Come nel caso di studi precedenti, i dati hanno mostrato che la velocità nel dare una risposta corretta raggiunge il picco a circa 20 anni. Tuttavia, i ricercatori sostengono che questa misurazione, oltre alla velocità di reazione motoria di base, include anche la cautela di una persona nel fornire la propria risposta. L'analisi infatti ha suggerito che i ventenni erano i più veloci nel rispondere solo perché erano i più disposti a scambiare la precisione con la velocità.
La ricerca ha suggerito che la parte puramente meccanica della risposta (la velocità con cui una persona vede la domanda e tocca la tastiera) è più veloce nei soggetti di età compresa tra 14 e 16 anni. La velocità di elaborazione mentale sembra raggiungere il picco intorno ai 30 anni e diminuisce solo leggermente tra i 30 e i 60 anni. I partecipanti hanno commesso meno errori invecchiando, almeno fino a circa 60 anni. Per i ricercatori ciò suggerisce che le persone possono eccellere in compiti diversi a seconda dell'età. "Ovviamente, affermano, ci sono compiti nella vita reale in cui è fondamentale evitare errori, come in una diagnosi medica, mentre in altri aspetti, come evitare un ostacolo sulla strada, la velocità è più importante".
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)