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Faiella Maria Giovanna

Sempre più spesso i costi sono «scaricati» sulle famiglie

Il Corriere della Sera, 09-10-2016, p.44

Nell'assistenza domiciliare, le famiglie debbono spesso integrare le prestazioni della Asl con servizi a pagamento, infatti dai dati raccolti dal Coordinamento dei malati cronici risulta che con le “visite specialistiche” o “riabilitazione” a domicilio si possono spendere dai 300 ai 2 mila euro l’anno. Sono tuttora molte le differenze tra Regioni per quanto riguarda la percentuale di assistenza domiciliare integrata (rientrante nei Lea). E’ difficile districarsi tra i servizi che si possono richiedere, vista anche la pochissima differenza tra prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e assistenza. Dove il punto debole è proprio la mancanza di integrazione tra assistenza sanitaria e interventi di natura socio-assistenziale a domicilio. Soprattutto questi ultimi, necessari a poter mantenere autonome le persone in difficoltà più a lungo possibile. La richiesta delle associazioni di malati e familiari è di arrivare al più presto ad un Piano nazionale per la non autosufficienza per non lasciare alle famiglie tutti i carichi.

(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)

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Autore (Cognome Nome)Faiella Maria Giovanna
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
Pagine44
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-10-09
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Corriere della Sera
Subtitolo in stampaIl Corriere della Sera, 09-10-2016, p.44
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)
Volume
Approfondimenti
Faiella Maria Giovanna
Parole chiave: Anziano non autosufficiente Assistenza Domiciliare Assistenza Domiciliare Integrata