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Sangue ’giovane’ migliora la memoria grazie a un enzima

www.ansa.it, 22-02-2018

Le infusioni di 'sangue giovane', almeno nei topi, fanno alzare i livelli di un enzima legato alla rigenerazione delle cellule cerebrali. La scoperta, la prima che ha trovato un meccanismo biologico per l'effetto osservato delle trasfusioni, è stata descritta su Cell Report dai ricercatori dell'università di San Francisco. Il gruppo guidato da Saul Villeda aveva già dimostrato nel 2014 che l'infusione di sangue di topi giovani era in grado di 'ringiovanire' il cervello di quelli anziani, con miglioramenti nella memoria e nell'apprendimento, osservazione che ha fatto sì che nascessero addirittura delle aziende pronte a offrire la pratica sull'uomo. Analizzando le cavie sottoposte al trattamento i ricercatori hanno visto che la trasfusione fa sì che si alzino nelle parti del cervello legate alla memoria i livelli di un enzima chiamato Tet2, che è legato alla rigenerazione cellulare.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-02-22
Numero
Fontewww.ansa.it
Approfondimenti Onlinewww.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/salute_65plus/medicina/2018/02/22/sangue-giovane-migliora-la-memoria-grazie-a-un-enzima_634b8e37-0c17-4191-9882-eec6b636d9b0.html
Subtitolo in stampawww.ansa.it, 22-02-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Benessere Disturbi della memoria Longevità Ricerca