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Rsa un capro espiatorio perfetto, ma le responsabilità sono altrove

www.vita.it, 15-04-2020

Dopo le prime esternazioni di esperti secondo cui il Covid 19 era poco più di un’influenza, dal 27 febbraio si cominciò a tranquillizzare anche dicendo che sì, qualcuno moriva ma che il coronavirus che non è così letale perché a morire erano solo i vecchi già colpiti da altre patologie e ormai ultra ottantenni.

Nel breve volgere di poco più di un mese gli stessi esperti, professori, editorialisti e oggi magistrati, si scandalizzano perché a morire siano tanti anziani.

Nelle Rsa o nelle case, si suppone, perché tamponi e dati certi sino al 7 aprile non è stato dato di avere.

Al 9 aprile un’analisi dell’Istituto Superiore di Sanità su un campione di 16.654 pazienti deceduti e positivi a COVID-19 in Italia, ha stabilito che l’età media dei pazienti deceduti e positivi a COVID-19 è di 78 anni per gli uomini e di 83 per le donne.

Ora, le 4629 case di riposo e Rsa italiane hanno una popolazione di 300.000 ospiti (più di un quinto dei quali in Lombardia) al 75% over 80 e al 78% non autosufficienti (in Lombardia al 94%!).

Insomma, era prevedibile che proprio in queste strutture le morti si sarebbero moltiplicate. Eppure non esisteva nessuna linea guida per emergenze di questo tipo nonostante le indicazioni e le promesse del dopo Sars.

E in più proprio le strutture dedicate agli anziani sono state lasciate sole, senza indicazioni sino al 4 marzo e senza Dispositivi di protezione individuale per i suoi operatori socio-sanitari ancora sino a pochi giorni fa.

Ora le Rsa sono diventate il capro espiatorio perfetto e decine di Pm si sono lanciati lancia in resta ponendosi l’epocale domanda: “a marzo 2020 sono morti più anziani che a marzo 2019?”.

Ma le Rsa sono un capro espiatorio perfetto perché addossare su di loro la colpa lava anche una cattiva coscienza sociale, quella di chi ha affidato i suoi anziani già da mesi o da anni a coloro che potevano e dovevano occuparsi di loro.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-04-15
Numero
Fontewww.vita.it
Approfondimenti Onlinewww.vita.it/it/article/2020/04/15/rsa-un-capro-espiatorio-perfetto-ma-le-responsabilita-sono-altrove/155028/
Subtitolo in stampawww.vita.it, 15-04-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Operatore socio-assistenziale e sanitario Rapporto operatore paziente anziano Residenza Sanitaria Assistenziale