Il Ministero spagnolo per i Diritti Sociali, nell’ambito della riforma della legge per la non autosufficienza, chiede che i lavoratori delle case di cura che si occupano di persone non autonome o con disabilità sono obbligati a dimostrare di non avere precedenti di reati sessuali.
Un requisito peraltro già richiesto per lavorare con i minori, come stabilito dalla Legge sulla protezione dei bambini contro la violenza.
Secondo il testo della bozza del progetto preliminare, non essere stati condannati con sentenza definitiva per alcun delitto contro la libertà e l'integrità sessuale, nonché per alcun delitto di tratta di esseri umani, "sarà in futuro un requisito per l'accesso e l'esercizio di qualsiasi professione, mestiere e attività che comportino il contatto regolare con persone con disabilità e/o in situazione di dipendenza”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)