A 102 anni il grande scrittore triestino si pone in ascolto di un gruppo di diciottenni, accettando la sfida di un dialogo tra generazioni lontane, sulla storia, sulla memoria, l'Europa ma anche l'identità, la lingua, la scrittura. Un documento di straordinario valore etico e civile.
(Fonte: Famiglia cristiana n° 5 / 2016)