Dal 1 luglio le Rsa pugliesi potranno accogliere ospiti con compartecipazione della Asl alla spesa sanitaria fino al 30% dei posti letto previsti dai regolamenti regionali 2019.

Dal 1 settembre 2020 le Rsa potranno accogliere un ulteriore 30%, Il restante 40% (30% + 30% + 40%=100%) potrà essere assicurato a valere sul bilancio 2021, una volta ottenuto l’accreditamento definitivo.

Lo ha confermato la Regione Puglia nel corso di un incontro, lunedì 29 luglio, con le associazioni di categoria che gestiscono Rsa e centri diurni: Uneba Puglia, Agespi,Aiop, Ansidipp, Assoap e Confcooperative.

La Regione era rappresentata dal Dipartimento Promozione della Salute, erano presenti anche i Dipartimenti di Prevenzione delle aziende sanitarie.

In materia di accreditamenti e contrattualizzazione, in sostanza, la Regione ha accolto le richieste di Uneba e delle altre associazioni.

In allegato è disponibile il comunicato stampa.