È "molto probabile" che il papillomavirus (HPV), normalmente associato al cancro cervicale, possa causare anche alcuni tumori alla prostata.
Il Prof Wendy Glenn, che ha condotto la ricerca con il Prof James Lawson presso l'Università del New South Wales in Australia, ha così dichiarato: “Abbiamo trovato prove ragionevolmente coerenti che i papillomavirus ad alto rischio sono significativamente più diffusi nei tumori alla prostata rispetto ai tessuti prostatici normali e benigni. Studi precedenti hanno anche dimostrato che HPV ad alto rischio erano presenti nei tessuti prostatici benigni che fino a 10 anni dopo aver sviluppato una positività al cancro alla prostata".
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Infectious Agents and Cancer.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)