Una rete di 15 associazioni che rappresentano unicamente le persone con disabilità e le loro famiglie hanno incontrato l'assessore regionale umbro alla sanità Coletto.
Vantano nel tempo importanti progetti, come Vita indipendente e Dopo di noi liberi da lacci e vincoli e gli assegni di cura/sollievo e l’assegno domiciliarità anziani (strumenti fondamentali per garantire l’autonomia e la gestione a domicilio delle persone non autosufficienti) sono realtà anche grazie alla loro costante pressione sulle istituzioni locali e nazionali.
Hanno chiesto all'assessore che non vengano dirottate ulteriori risorse sui servizi tradizionali , già finanziati con una pluralità di fondi, ma di destinare finanziamenti agli assegni di cura e sollievo per le famiglie , assegni che hanno il fine esclusivo di favorire progetti di assistenza personale autogestita da familiari e/o assistenti personali offrendo una valida alternativa alle case di riposo e alle RSA.
(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)