Un recente studio, condotto dai ricercatori della Case Western Reserve University, ha esaminato le cartelle cliniche elettroniche di 61,9 milioni di adulti negli Stati Uniti e ha scoperto che il rischio di contrarre il Covid-19 era due volte più alto per le persone con demenza rispetto alla popolazione in generale. Il rischio era ancora maggiore per gli afroamericani con demenza, con una probabilità quasi tre volte maggiore di essere infettati da Covid-19.
I risultati hanno anche evidenziato che le persone con demenza che hanno contratto il virus hanno avuto esiti peggiori in termini di ricoveri e decessi rispetto a quelli che hanno contratto il Covid-19senza esserne affetti.
"Questi risultati suggeriscono una realtà spaventosa delle vulnerabilità associate alla demenza", ha affermato Maria Carrillo, PhD, Chief Science Officer dell'Associazione Alzheimer.
Il rischio complessivo di ospedalizzazione per gli adulti con Covid-19 è in generale circa il 25%, ma quasi i due terzi dei pazienti con demenza e Covid-19 sono stati ricoverati. Una cifra balzata a oltre il 70% per gli afroamericani con Covid-19 e demenza.
Inoltre, oltre il 20% dei pazienti con demenza è morto quando ha contratto il virus rispetto a poco più del 5% delle persone senza demenza.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Alzheimer's & Dementia: The Journal of the Alzheimer's Association , ha anche scoperto che alcuni tipi di demenza avevano un rischio maggiore di altri.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)