Gli uomini più anziani che hanno un ritmo circadiano alterato o irregolare che guida i loro cicli quotidiani di riposo-attività hanno maggiori probabilità di sviluppare in seguito la malattia di Parkinson (PD), secondo un nuovo studio - pubblicato su "JAMA Neurology" - condotto dagli scienziati dell'UC San Francisco Weill Institute for Neurosciences i quali hanno analizzato dati relativi a quasi 3.000 uomini anziani autosufficienti su un arco di tempo di 11 anni.
(Fonte: tratto dall'articolo)