A sostenerlo sono i ricercatori dell'Università Rey Juan Carlos, che hanno seguito i percorsi riabilitativi di alcuni pazienti che hanno indossato particolari occhiali, chiamati “Oculus Rift 2”, molto in voga tra gli appassionati di realtà aumentata, oltre ad un sistema di controllo gestuale, denominato “Leap Motion System”.
(Fonte: tratto dall'articolo)