L'Università di Genova e Harg, azienda specializzata nella produzione di alimenti adatti a chi soffre di disfagia, hanno unito le loro forze e competenze per avviare una nuova collaborazione e capire in quale misura la variabile dell’alimentazione possa incidere sulla sintomatologia non motoria di chi è affetto da morbo di Parkinson e in che modo riesca a migliorarne la qualità della vita.
La collaborazione è nata da uno studio redatto dal Dipartimento di Scienze della Salute dell’ateneo genovese, W-Domus-Park, ossia “Outcome assistenziale al bisogno nutrizionale dei pazienti con malattia di Parkinson e deficit di deglutizione”.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)