A tutela degli interessi degli anziani malati cronici non autosufficienti l’Associazione Umana Onlus osserva che il Piano Regione Umbria 2019/201 non tiene correttamente conto delle esigenze e del diritto alle cure dei pazienti. Per l’Associazione non è stata prevista una adeguata pianificazione di interventi e prestazioni domiciliari, semi –residenziali e residenziali a tutela degli anziani gravemente malati. Il Piano non tiene conto del fatto che il ruolo dei familiari a domicilio si basa su una disponibilità volontaria e che gli stessi si assumono oneri e responsabilità che per legge rientrano nella sfera di competenza del Servizio Sanitario Nazionale. Non prevede misure come, ad esempio, un contributo forfettario agli anziani malati cronici non autosufficienti per l’assunzione di assistenti domiciliari, né prevede la garanzia del ricovero in strutture adeguate, nei casi in cui tali anziani non possano essere curati al proprio domicilio. Tra i pazienti in oggetto rientrano anche i malati di Alzheimer o di altre demenze, che necessitano di un controllo continuo sia dal punto di vista della somministrazione dei farmaci sia per evitare comportamenti lesivi per sé o per altri. Quindi è importante che il Piano preveda il diritto alla continuità delle cure residenziali per tutti i pazienti anziani cronici, non autosufficienti in dimissione dagli ospedali, qualora non sia possibile la soluzione delle cure domiciliari. Il Piano deve precisare l’impegno della Regione a garantire il ricovero di questi pazienti nelle strutture sociosanitarie, con contributo a carico del fondo sanitario per almeno metà della retta mensile. Il Piano infine non approfondisce l’analisi con riferimento alla specifico rapporto tra “invecchiamento/malattie croniche/non-autosufficienza” che interessa i cittadini affetti da forme di demenza senile come l’Alzheimer, poiché non fornisce un giusto apporto di dati epidemiologici, sanitari e socioeconomici.

L’Associazione ritiene che tali osservazioni siano utili non solo nell’interesse degli anziani malati cronici non autosufficienti in Umbria, ma per tutti i cittadini.