Secondo un nuovo studio norvegese, mangiare burro, carni grasse e formaggio non necessariamente apre la porta alle malattie cardiache. I ricercatori affermano che i problemi cardiovascolari nelle persone con livelli di colesterolo alti in effetti potrebbero essere causati dalla resistenza dell’organismo all'insulina e non dai grassi saturi.

Il coautore dello studio, Simon Dankel, dell'Università di Bergen sostiene: “Nella migliore delle ipotesi vi sono prove deboli che un'elevata assunzione di grassi saturi possa causare malattie cardiache. I dati complessivi sono incoerenti e poco convincenti, per non parlare della mancanza di una spiegazione logica, biologica ed evolutiva. Inoltre, le persone con disturbi metabolici spesso non mostrano cambiamenti di colesterolo nel sangue nel momento in cui modificano la loro assunzione di grassi".

I grassi saturi si trovano naturalmente in un'ampia varietà di alimenti, inclusi carne e latticini. Una revisione degli studi ha concluso che le persone hanno bisogno di mangiare più cibi ricchi di grassi polinsaturi, come olio di girasole, noci e pesce, per ottenere gli stessi benefici che derivano dall'avere una quantità minore di grassi saturi.

I ricercatori, scrivendo sull'American Journal of Clinical Nutrition, sostengono che il colesterolo è vitale per mantenere le cellule sane. La coautrice, Marit Zincke, dell'University College di Oslo, aggiunge: “Il colesterolo è una molecola di fondamentale importanza per tutte le cellule del corpo. Una cellula è circondata da una membrana fluida che controlla la funzione cellulare e le cellule dipendono dalla capacità di incorporare una certa quantità di molecole di colesterolo in modo che le loro membrane non diventino troppo rigide o troppo fluide ". Karianne Svendsen, dell'Università di Oslo, afferma: "La ricerca sulla nutrizione spesso si concentra su ciò che cambia nel nostro corpo, ma la questione del perché qualcosa, come la presenza di colesterolo nel sangue, cambi, è di uguale importanza".