La Dbs, Deep Brain Stimulation'-Stimolazione Cerebrale Profonda - è una tecnica chirurgica complessa che mediante l’impianto di elettrodi a livello cerebrale profondo, permette di stimolare circuiti cerebrali, compensando squilibri dovuti alla carenza di neuroni dopaminergici nella malattia di Parkinson. Viene proposta ai malati in fase avanzata con discinesie e blocchi motori importanti, non più controllabili dalla terapia farmacologica. La novità tecnologica è rappresentata dall’utilizzo dei micro-elettrodi direzionali che sono in grado di stimolare in maniera settoriale e direzionale i nuclei cerebrali bersaglio, minimizzando gli effetti collaterali che a volte la Dbs può provocare.
Presso la struttura complessa di Neurochirurgia del Policlinico Foggia è stato effettuato il primo intervento chirurgico di Dbs in awake surgery (chirurgia da sveglio), Framless (senza casco stereotassico) e con l’utilizzo di elettrodi direzionali che permettono una stimolazione cerebrale profonda solo in determinati momenti, ovvero quando i sintomi fluttuanti richiedono un trattamento.Questo trattamento offre la possibilità di avere dati individuali e specifici del paziente, monitorati dall’operatore su computer nel dettaglio, per consentire una terapia veramente personalizzata in grado di migliorare la qualità della vita della persona.
I vantaggi sono evidenti dopo l’impianto a seguito del quale i pazienti presentano un buon controllo dei sintomi principali della malattia come il tremore, la rigidità, la lentezza dei movimenti (bradicinesia); migliorano notevolmente anche le fluttuazioni e le discinesie dovute ai farmaci (in particolare alla levodopa). Infine, si ha anche un miglioramento del tono dell’umore, del ritmo sonno-veglia e del cammino. Per questo generalmente la terapia medica può essere ridotta.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)