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L’olio d’oliva aiuta anche la memoria degli anziani

Il Venerdì di Repubblica, 1670, 2020, p.62

Si aggiunge un altro beneficio alle innumerevoli virtù dell'olio d'oliva. 

Oltre ad essere utile per ridurre il rischio di infarti, ictus, diabete e tumori, un suo componente protegge anche il cervello, riducendo il rischio di demenza senile. 

La scoperta arriva dal neurobiologo Felice Tirone del Cnr, che ha inserito nella dieta di ratti anziani uno degli antiossidanti presente nell'olio d'oliva, l'idrossitirosolo.
Ha così potuto notare nei ratti che l'assumevano una maggiore proliferazione di staminali nell'ippocampo, ed una maggiore capacità delle cellule nervose a ripulirsi, cosa che permette al cervello di mantenersi più efficiente.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine62
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero1670
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Venerdì di Repubblica
Subtitolo in stampaIl Venerdì di Repubblica, 1670, 2020, p.62
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Alimentazione Demenza senile