La vicenda di un malato di sla di Montebelluna, morto dopo una sedazione profonda, spinge Monsignor Paglia, Presidente della Pontificia accademia per la vita, ad intervenire sul tema del fine vita. Nel ribadire che è urgente dare largo spazio alle cure palliative per non far soffrire il malato sottolinea la necessità di non confondere la sedazione profonda con l'eutanasia, tutt'ora proibita dal nostro ordinamento giuridico. Va contrastata inoltre ogni forma di accanimento terapeutico e riaffermata l'urgenza di una normativa sul testamento biologico.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)