Un testo che, partendo dalla narrazione del sistema di cura, mette in primo piano tutti gli agenti dell’aver cura e cerca di descrivere ipotesi sostenibili di domiciliarità. Non solo badanti, ma membri della comunità e orientamenti di cittadinanza e di partecipazione. Dai vuoti di welfare alle logiche sharing per continuare a costruire e a sperimentare approcci resistenti e consistenti di supporto e prossimità sociale.
(Fonte: www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?ID=23873)