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Bianca Giuseppe

Le aree interne "ospizio" di Sicilia: nel 2030 uno su quattro sarà over 65

www.lasicilia.it, 19-01-2020

La nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale ha lanciato un allarme sullo sviluppo delle aree interne della Sicilia. Dal 1997 sono aumentati i residente emigrati e le morti superano le nascite. E anche de il quadro non è brillante neanche nel resto della regione, la cui popolazione (in calo) si concentrerà nelle aree metropolitane, gli over 65 che saranno il 25,8% della popolazione, continueranno a restare nei piccoli centri all'interno.

Per il 2030 il numero dei residenti scenderà a 4.850.000, ma soprattutto, nelle previsioni tendenziali, il rapporto fra la popolazione non in età di lavoro (rapporto under 14 su over  65) passerà dal 53 al 61% . In pratica, con l’8% di siciliani in più che graverà sulle spalle di quelli che riescono a produrre; inoltre, sempre nel 2030, con l’attuale proiezione gli occupati dovrebbero essere 1.213.000. Un appesantimento in termini di servizi e di welfare che inciderà sul rapporto fra qualità della vita, spopolamento e invecchiamento medio della popolazione.

E’ il contesto generale che ristagna in una dinamica che non interrompe lo stallo di una economia debole e poco strutturata sul territorio. L’ultimo impoverimento si prevede sul fronte dei servizi bancari e lo denuncia Carmelo Raffa, coordinatore di Fabi ( Federazione Autonoma Bancari Italiani) Sicilia il quale annuncia che “la chiusura di sportelli bancari, desertificazione e fuga dei giovani non sono capitoli a se stanti ma ben collegati tra loro e alla fine producono danni irreparabili per la nostra terra». Unicredit ha appena presentato un nuovo piano industriale per chiudere proprie filiali (si parla di 57), Raffa volge lo sguardo al passato quando «le banche aiutavano la Sicilia a scrollarsi la crisi e crescere. Tutti i piccoli centri erano presidiati principalmente dalla Cassa di Risparmio e dal Banco di Sicilia. La Cassa di Risparmio gestiva nell’isola i famosi Monti di Pietà cioè filiali destinate al credito su pegno per aiutare la povera gente e contrastare il fenomeno dei “cravattari”».

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)Bianca Giuseppe
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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-01-19
Numero
Fontewww.lasicilia.it
Approfondimenti Onlinehttps://www.lasicilia.it/news/palermo/320668/le-aree-interne-ospizio-di-sicilia-nel-2030-uno-su-quattro-sara-over-65.html
Subtitolo in stampawww.lasicilia.it, 19-01-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
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Bianca Giuseppe
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Parole chiave: Analisi demografica Dati statistici Ricerca Welfare locale