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Las ‘baby boomers’ llegan a la jubilación-Le baby boomer vanno in pensione

La Vanguardia, 14-11-2023

La maggioranza di coloro che oggi vanno in pensione hanno davanti a sé, in media, circa 20 o 25 anni di vita oltre i 65 anni (un tempo più lungo di quello corrispondente alla fase dell'infanzia e dell'adolescenza e di parte dell'intera giovinezza) e buone risorse economiche. Due circostanze poco diffuse fino a qualche anno fa, che per gli esperti, metteranno fine allo stereotipo del pensionato. Il maggiore cambiamento riguarda le donne, perché oggi, coloro che sono entrate in massa nel mondo del lavoro, sono prossime ad una pensione di vecchiaia personale, indipendente da quella del marito, come invece avveniva fino a qualche anno fa. E, inoltre, con un’istruzione superiore alle spalle, che comporta un aumento delle loro pensioni. 


Pochi dubitano dell'effetto che l'aumento dell'attività femminile, verificatosi soprattutto a partire dalla metà degli anni '80, avrà sulle pensioni. All'interno del gruppo di generazioni noto come baby boom, l'evoluzione della partecipazione delle donne al mercato del lavoro è stata incredibile. In Spagna, secondo i dati statistici del registro continuo (INE) al 1 gennaio 2022, ci sono 9.479.010 anziani. Le donne sono la maggioranza, superando gli uomini del 30,5%, un dato che diventa più importante con l’aumentare dell’età. Gli ottantenni rappresentano già il 6% dell’intera popolazione e continueranno ad aumentare di peso in un processo di invecchiamento sempre più pronunciato. Gli anziani rappresentano una forza di persone in buona salute, con una mentalità moderna, padrone delle nuove tecnologie, indipendenti, che si prendono cura di sé grazie anche alle risorse economiche. 


Persone anziane che, contrariamente a quanto accadeva fino a qualche decennio fa, raggiungono la nuova fase della vecchiaia in compagnia del proprio partner. Questo cambiamento è dovuto a una serie di circostanze: i baby boomer hanno goduto di condizioni nutrizionali, igieniche, sanitarie e lavorative migliori, nonché di livelli di istruzione più elevati rispetto alle generazioni precedenti. D’altra parte, questo grande gruppo è abituato a cambiamenti epocali: in Spagna questa è la generazione che è passata dalla dittatura alla democrazia, quella che ha assunto una nuova identità europea, quella che ha vissuto il passaggio all’euro, quella che ha incorporato le donne nel mercato del lavoro e anche quello che si è adattato al passaggio dal mondo analogico a quello digitale. Si tratta di cittadini che diventano ogni giorno più istruiti, il che si traduce in salari migliori e, quindi, in pensioni migliori. In questo momento rappresentano il 15% degli anziani.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2023
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2023-11-14
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Approfondimenti Online
FonteLa Vanguardia
Subtitolo in stampaLa Vanguardia, 14-11-2023
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Benessere Longevità Preparazione al pensionamento