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La pressione più alta di notte può aumentare il rischio di Alzheimer

www.tg24.sky.it, 10-02-2021

Una ricerca degli esperti della Uppsala University, in Svezia, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Hypertension”, rivela che valori di pressione arteriosa sistolica più alti nel corso della notte rispetto a quelli rilevati durante il giorno potrebbero rappresentare un campanello di allarme che indica un maggiore rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer negli uomini anziani.

Per arrivare ad affermare la loro ipotesi, i ricercatori si sono serviti di una serie di dati osservativi relativi ad un migliaio circa di uomini anziani svedesi, monitorati per un massimo di 24 anni. "Il rischio di andare incontro ad una diagnosi di demenza era 1,64 volte più alto tra gli uomini con modelli di pressione invertiti, principalmente riguardante la malattia di Alzheimer, la forma più comune di demenza", ha sottolineato Xiao Tan, altro membro del team di lavoro. I ricercatori, adesso, hanno intenzione di svolgere uno studio anche sulle donne anziane, per valutare anche su di loro i risultati. Passo successivo, come detto, quello di comprendere meglio i risvolti della possibilità che l'assunzione di farmaci antipertensivi, usati per abbassare la pressione arteriosa durante la notte, possa contribuire a ridurre il rischio degli uomini anziani di sviluppare il morbo di Alzheimer.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-02-10
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Fontewww.tg24.sky.it
Approfondimenti Onlinehttps://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2021/02/10/alzheimer-pressione-notte
Subtitolo in stampawww.tg24.sky.it, 10-02-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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