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Carrino Antonella

La popolazione mondiale da qui al 2100

19-06-2019

Più o meno nel 2100, in base alle previsioni del Pew Research Center sugli ultimi dati delle Nazioni unite, si fermerà la crescita della popolazione mondiale. La causa sarà il crollo della fertilità globale che dovrebbe essere di 1,9 nascite per donna entro il 2100, rispetto ai 2,5 di oggi. Entro il 2070, si prevede che tale indice scenda al di sotto del tasso di fertilità sostitutivo (2,1 nascite per donna) che è il numero di nascite per donna necessario a mantenere invariato il livello di una popolazione. Per la prima volta nella storia dell’umanità, la crescita demografica si fermerà  e, per quella data, sulla Terra ci saranno quasi 11 miliardi di esseri umani. Ecco alcuni degli aspetti chiave tratti dal World Population Prospects 2019  delle Nazioni Unite. L'età media mondiale dovrebbe aumentare a 42 anni nel 2100, rispetto agli attuali 31. Tra il 2020 e il 2100, il numero di persone di età superiore agli 80 anni dovrebbe aumentare da 146 a 881 milioni. A partire dal 2073, si prevede che ci saranno più persone di età pari o superiore ai 65 anni rispetto ai minori di 15 anni . I fattori che contribuiscono all'aumento dell'età media sono l'aumento dell'aspettativa di vita e la diminuzione dei tassi di fertilità.

Guardando ai Continenti, in questo secolo, l’   Africa sarà la regione del mondo con la maggiore crescita della popolazione mentre gli asiatici dovrebbero aumentare da 4,6 miliardi nel 2020 a 5,3 miliardi nel 2055, quindi iniziare a diminuire. L’ India dovrebbe superare la Cina come  paese più popoloso del mondo entro il 2027. In Nord America la migrazione dal resto del mondo dovrebbe essere il principale motore della continua crescita della popolazione. Europa e America Latina avranno popolazioni in declino dal 2100. La popolazione europea è stimata in rapida discesa a 748 milioni nel 2021 mentre America Latina e Caraibi dovrebbero  superare l'Europa dal 2037 in poi con un picco di 768 milioni nel 2058. Tra il 2020 e il 2100, ci si aspetta che 90 paesi perderanno popolazione e, fra questi, i due terzi sono nel continente europeo (32 su 48).

America Latina e Caraibi dovrebbero avere la più vecchia popolazione di qualsiasi regione del mondo entro il 2100, un'inversione rispetto al 20 ° secolo. Nel 1950, l'età media della regione era di 20 anni; cifra destinata a più che raddoppiare (49 anni) entro il 2100. Per  dare la dimensione del fenomeno, mentre fra un solo anno l'età media di Brasile (33), Argentina(32) e Messico (29) dovrebbe essere inferiore all'età media degli Stati Uniti (38), entro i prossimi 80 anni ( 2100), tutte e tre le nazioni dell'America Latina saranno più vecchie di quelle degli Stati Uniti. L'età media sarà di 51 in Brasile, 49 in Messico e 47 in Argentina, rispetto a un'età media di 45 anni negli Stati Uniti. Nel 2020 il Giappone avrà la più alta età media di qualsiasi paese del mondo( 48 anni) che salirà fino a raggiungere i 55 anni nel 2065. Nel 2100 sarà invece inferiore (54). A quel tempo, il paese con l'età media più alta dovrebbe essere l'Albania, con un'età media di 61 anni.

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Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa19-06-2019
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Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Analisi comparative Analisi demografica Dati statistici Longevità Ricerca