Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Italia terza al mondo per tasso di mortalità, pesano le malattie croniche

www.agi.it, 18-11-2020

Secondo l'ultimo report della Johns Hopkins University il nostro Paese è al terzo posto al mondo per tasso di letalità, con il 3,8%, dopo Messico (9,8%) e Iran (5,8%).
Segue la Gran Bretagna (3,7%), mentre altri grandi Paesi hanno dati assai migliori: 2,8% la Spagna, 2,2% la Francia; persino gli Usa, se si va oltre i numeri assoluti, hanno un dato migliore (2,2%).

I motivi, spiega all'AGI Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm), sono da ricercare soprattutto nella struttura anagrafica e sociale del Paese.

"Abbiamo un'età media elevata - ricorda - tra le più alte d'Europa, ma non solo: i nostri anziani non sono molto sani, sono tante le patologie croniche che colpiscono la popolazione, normalmente gestite senza grandi problemi. Diabete, ipertensione, obesità, malattie cardiovascolari. Ma sappiamo che queste malattie, associate al Covid, possono aggravare il quadro clinico”.

Un'altra variabile da considerare è la struttura sociale.
Gli anziani italiani stanno di più in famiglia, suppliscono alle carenze del welfare occupandosi dei nipoti. Questo chiaramente alza il livello di rischio.

Senza contare poi le criticità emerse nelle Rsa, che erano palesemente impreparate, non tanto per mancanza di strumentazioni o personale ma proprio a livello culturale.

C'è poi un'altra tesi che serpeggia già dalla prima ondata, "non infondata" come sottolinea Maga: ossia che "la classificazione dei decessi non sia omogenea nei vari Paesi.

Come si stabilisce la causa prima del decesso? Se una persona positiva muore di infarto come si decide se è morto di infarto o di Covid?

“Mi pare – afferma - che non ci sia perfetta omogeneità su questo".

Per vedere calare i numeri atroci delle ultime settimane ci vorrà ancora tempo, sappiamo che prima calano i casi, poi i ricoveri, infine i decessi.

Ma secondo Maga i dati degli ultimi giorni ci inducono a un cauto ottimismo: la curva che in ottobre accelerava in modo esponenziale sta vistosamente rallentando.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-11-18
Numero
Fontewww.agi.it
Approfondimenti Onlinewww.agi.it/cronaca/news/2020-11-18/covid-letalit-john-hopkins-university-patologie-croniche-10343553/
Subtitolo in stampawww.agi.it, 18-11-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Benessere Dati statistici Residenza Sanitaria Assistenziale