Dal rapporto Bes/Istat emerge che in Italia la speranza di vita media è è pari a 83,1 anni, tuttavia poco più della metà dei 129 indicatori che misurano il benessere degli italiani sono migliorati nel 2023 rispetto all'anno precedente. Si vive meglio al Nord: le regioni del Nord-est si caratterizzano per i maggiori livelli di benessere, con oltre la metà degli indicatori nelle due classi più elevate e non più di un quinto nelle due classi di coda.
Per le regioni del Sud la situazione si inverte, con oltre il 55% degli indicatori nelle classi bassa e medio-bassa (circa il 70% in Campania e Sicilia). Dal 2019 al 2023, per quanto riguarda la povertà assoluta in Italia, l'incidenza individuale è aumentata sulla spinta dell'aumento dei prezzi, afferma l'Istat. Nel 2021 il reddito medio delle famiglie, pari a 33.798 euro, è tornato a crescere, sia in termini nominali (+3%) sia in termini reali (+1%), si legge nel rapporto sul Benessere equo e sostenibile.
Con la ripresa dell'economia si è ridotta, però e in misura significativa, la popolazione in condizione di grave deprivazione materiale e sociale (4,5% rispetto al 5,9% del 2021), quella che vive in famiglie a bassa intensità di lavoro (9,8% rispetto al 10,8% del 2021) e quella in condizione di grave deprivazione abitativa. Infatti, la quota di coloro che dichiarano di aver visto peggiorare la propria situazione economica rispetto all'anno precedente si è abbassata nel 2023 al 33,9%, dopo una crescita costante nel periodo della pandemia.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)