Secondo un rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, la popolazione indiana sopra i 60 anni raddoppierà nel 2050 rispetto al 10,5% registrato nel 2022. Secondo i dati dell’ultimo rapporto delle Nazioni Unite, intitolato Caring for Our Elders: Institutional Responses India Aging Report 2023, se al 1° luglio 2022 il Paese contava 149 milioni di persone di età pari o superiore a 60 anni, entro il 2046, la popolazione anziana dell’India supererà la popolazione dei bambini di età compresa tra 0 e 14 anni.

Come dire che in India, entro il 2050, una persona su cinque diventerà cittadina anziana. Secondo il rapporto, questo aumento senza precedenti dell’invecchiamento della popolazione causerà implicazioni significative per la salute, l’economia e la società. Ribadisce dunque la priorità per il governo indiano di prepararsi al previsto aumento del numero di anziani individuando le giuste politiche per il benessere delle attuali e future generazioni più anziane.

La causa del previsto rapido aumento dell’invecchiamento della popolazione, in particolare nei paesi in via di sviluppo, è dovuta ai loro sforzi per ridurre i livelli di fertilità e mortalità in un arco di tempo più piccolo. Il rapporto aggiunge che l’invecchiamento della popolazione è stato più pronunciato nei paesi sviluppati poiché hanno attraversato la transizione demografica da alti livelli di fertilità e mortalità a livelli più bassi, prima di molti paesi in via di sviluppo.

Tuttavia, ora la situazione è più rapida nei paesi in via di sviluppo poiché sono stati in grado di ridurre i livelli di fertilità e mortalità in un arco di tempo più breve. Nel 2022 a livello globale si contavano 1,1 miliardi di persone di età pari o superiore a 60 anni, pari al 13,9% del totale di 7,9 miliardi. Nei prossimi trent’anni, conclude il report, si prevede che il numero di anziani in tutto il mondo raddoppierà fino a raggiungere 2,1 miliardi entro il 2050, con una quota che salirà al 22% della popolazione totale.