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In Europa presenti circa 11 milioni di lavoratori dell’assistenza

www.redattoresociale.it, 02-11-2022

In Europa presenti circa 11 milioni di lavoratori dell’assistenza

L’Osservatorio Domina, che ha recentemente pubblicato il primo Dossier europeo sul lavoro domestico, dal titolo Domestic work in Europe: a fast-growing sector evidenzia come il lavoro di cura e di assistenza è in espansione in tutta Europa. Il Dossier analizza i diversi modelli di welfare (scandinavo, anglosassone, continentale, mediterraneo, Est Europa), da cui derivano profonde differenze nella gestione del lavoro di cura e di assistenza alla persona. Complessivamente, nel territorio Ue27 nel 2020 sono presenti quasi 11 milioni di lavoratori dell’assistenza, pari al 5,5% degli occupati totali.

Il gruppo più numeroso è quello dell’assistenza non residenziale (4,9 milioni), seguito dai lavoratori dell’assistenza residenziale (4 milioni). I lavoratori domestici sono invece 1,9 milioni, pari all’1% degli occupati totali. A livello economico, nel 2020 il settore del lavoro domestico ha prodotto un valore aggiunto di 39,4 miliardi di euro, pari allo 0,33% del totale nell’area Ue27, con picchi massimi in Italia (1,09%) e Spagna (0,88%).

L’analisi approfondita della situazione di ciascun Paese europeo, sintetizzata nelle 27 schede nazionali, consente di avere un quadro completo e aggiornato della situazione in Europa. Per quanto riguarda l’Italia, il lavoro informale è uno degli aspetti cruciali del lavoro domestico. Per questo, il quarto Rapporto annuale sul lavoro domestico si concentra proprio sul tema del lavoro informale, analizzando cause e conseguenze.

Nel Rapporto sono presentati i risultati dell’indagine condotta da Domina con il supporto tecnico dell’Ufficio Ilo per l’Italia e San Marino e con la collaborazione delle parti sociali. L’indagine consente in definitiva di evidenziare i motivi – sociali, economici, psicologici – per cui il lavoro informale è così diffuso. In questo modo è stato possibile analizzare in modo puntuale i dati sui datori di lavoro, che nel 2021 superano quota 1 milione (108 ogni 100 lavoratori). Numeri che peraltro sono destinati a crescere, visto l’inverno demografico ormai inarrestabile che determina un aumento costante della popolazione anziana.

Il Rapporto sottolinea il ruolo fondamentale delle famiglie come attori di welfare, dato che il loro impegno come datori di lavoro si traduce in un risparmio per le casse pubbliche. "Le famiglie, infatti, spendono oggi 8,1 miliardi di euro per i lavoratori domestici regolari, a cui si aggiungono 7 miliardi per la componente irregolare", afferma Domina.

Si tratta quindi di una spesa complessiva di oltre 15 miliardi, che porta allo Stato un risparmio di circa 10 miliardi (0,6% del Pil), ovvero l’importo di cui lo Stato dovrebbe farsi carico se gli anziani accuditi in casa venissero ricoverati in struttura.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
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Data dell'articolo2022-11-02
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Fontewww.redattoresociale.it
Approfondimenti Onlinewww.redattoresociale.it/article/notiziario/in_europa_presenti_circa_11_milioni_di_lavoratori_dell_assistenza
Subtitolo in stampawww.redattoresociale.it, 02-11-2022
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Analisi demografica Assistente familiare, badante Famiglia