Dopo sei mesi l'annuncio dell'Istituto superiore di sanità dovrebbe permettere la riapertura delle Rsa ai familiari.
E'importantissima la ripresa dei contatti per gli ospiti che spesso non capiscono cosa è successo e si sentono abbandonati, e di conseguenza, peggiorano. Solo da giugno alcune residenze hanno permesso, con protocolli rigidissimi la ripresa delle visite, comunque solo per una volta a settimana.
Le linee guida dell'Istituto Sanitario di Sanità spiegano che le visite devono avvenire in luoghi sanificati, per un tempo mai superiore ai 30 minuti, con un solo parente, una volta a settimana e a distanza di un metro e mezzo. La ripresa è importante anche per le Rsa che sui familiari contavano prima sia per gli aiuti durante i pasti che per confrontarsi per la risoluzione dei problemi.
L'Anaste spiega che questa lunga chiusura si sarebbe potuta evitare se le Regioni avessero attivato tamponi sistematici per gli ospiti e gli operatori ogni 15 giorni, cosa che nessuna regione ha fatto.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)