Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Guidolin Barbara

Il disegno di legge per la promozione e il miglioramento degli interventi assistenziali nel settore delle demenze

Welfare Oggi, 4/2020, 2021, pp.34-36

Secondo il Rapporto Mondiale di Alzheimer’s Disease International, ogni 3 secondi nel mondo una persona si ammala di demenza, mentre ogni anno si stimano 9,9 milioni di malati in più, che vanno ad aggiungersi agli attuali 50 milioni, numero questo destinato quasi a triplicare entro il 2050. Essendo l’Italia il Paese più longevo d’Europa, con 13,4 milioni di ultra-sessantenni, si stima che la demenza colpisca circa 1.241.000 persone e che i costi per l’assistenza superino gli 11 miliardi di euro, secondo il Censis. Si aggiungono a questo la limitata efficacia delle terapie disponibili e l’enorme investimento in termini di risorse emotive, organizzative ed economiche che rendono le demenze una delle patologie a più grave impatto sociale del mondo.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2017 ha adottato il Piano Globale di Azione sulla Risposta di Salute Pubblica alla Demenza 2017-2025, invitando i governi a raggiungere precisi obiettivi sul fronte di una maggiore consapevolezza della demenza, della riduzione dei rischi, della diagnosi e assistenza, del supporto ai familiari e ai caregiver e della ricerca. Ma il monitoraggio annuale sul recepimento del Piano, pubblicato da ADI, fotografa l’Italia ferma al medesimo livello del 2014.

Una buona notizia è data dall’introduzione nella legge di Bilancio per il 2021 del Fondo per l’Alzheimer e le demenze, con una dotazione complessiva di 15 milioni di euro nel triennio 2021-2023, destinato all’implementazione del Piano Nazionale Demenze, nonché alla diffusione e sperimentazione delle buone pratiche sul territorio nazionale. Per essere efficace, tuttavia, l’attività governativa deve prevedere anche l’introduzione di un Tavolo di lavoro permanente presso il Ministero della Salute, per un monitoraggio costante e l’implementazione del Piano Nazionale Demenze, in grado anche di fornire gli strumenti specifici inquadrati nel sistema territoriale dei servizi socio-sanitari integrati.

L’ultimo passo è costituito dall’emanazione di un decreto ministeriale volto a regolamentare il Tavolo. Solo così sarà possibile garantire la promozione e il miglioramenti della qualità di vita delle persone affetted demenza e dei loro famiiari e caregiver.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Guidolin Barbara
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine34-36
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero4/2020
Fonte
Approfondimenti Online
FonteWelfare Oggi
Subtitolo in stampaWelfare Oggi, 4/2020, 2021, pp.34-36
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Guidolin Barbara
Attori
Parole chiave: Demenza senile Malattia di Alzheimer