I nonni baby sitter quest'estate potranno ricevere un rimborso per il lavoro fatto con i nipoti, a patto che non abitino insieme. Non solo loro ma tutti i parenti. Questo sancisce circolare Inps 73 del 17 giugno che ha precisato che solo in caso di convivenza non si potrà utilizzare il bonus per le famiglie con figli inferiori ai 12 anni per pagare i familiari.
Quindi il voucher, da utilizzare tra il 5 marzo e il 31 luglio attraverso il Libretto Famiglia, può essere esteso a nonni e zii. In alternativa si può optare per centri estivi o per la classica baby sitter. Non possono usufruire del bonus, da richiedersi sul portale Inps coloro che hanno già richiesto i congedi parentali (se sono stati usati solo 15 giorni se ne può richiedere la metà). La prestazione non spetta inoltre a chi ha un coniuge che è in congedo Covid autorizzato per oltre 15 giorni, o disoccupato. Molto critici alcune figure di spicco, come l'ex commissario per la spending review Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici alla Cattolica di Milano.
Cottarelli osserva su Twitter che i nonni starebbero comunque coi nipoti, per cui deplora il costo sullo Stato. Anche Enzo Costa, presidente Auser è contrario a questa monetizzare degli affetti.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)