Una collaborazione interdisciplinare tra l’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia e l’Ospedale Galliera ha portato alla realizzazione di nuove nanomedicine per la cura e prevenzione dell’ictus. Si tratta di nanoparticelle in grado di circolare nel sistema sanguigno come delle micro-navicelle, di individuare coaguli di sangue pericolosi, e di sciogliergli, curando possibili trombi cerebrali, e quindi l’ictus. Lo studio è preclinico e la sua sperimentazione sull’uomo richiederà altri anni e finanziamenti, ma è un primo passo promettente per lo sviluppo di un farmaco intelligente e di facile utilizzo anche durante le prime fasi del soccorso. L’attività di ricerca è stata condotta dal gruppo di Paolo Decuzzi del Laboratorio di Nanotecnologia per la Medicina di Precisione dell’IIT a Genova, in collaborazione con il dott. Massimo Del Sette, direttore della S.C. Neurologia presso l’Ospedale Galliera di Genova, e il gruppo del dott. Didier Letourneur del CNRS-INSERM di Parigi.
(Fonte: tratto dall'articolo)