I nonni italiani sono sempre più “smart”, anche se un po’ meno tecnologici rispetto agli intervistati europei. E' la sintesi di quanto emerge dalla ricerca Ipsos (“I Senior di oggi in Europa. Sentirsi utili per invecchiare bene”) condotta sui dati di 8.000 interviste raccolte in Francia, Italia, Germania e Belgio su due panel: uno di adulti (25-64 anni) e uno over 64.
Più di un over 65 su due (51% vs 50% europeo) accede ai Social Network, fa shopping online (44% Vs 43%), cerca sul Web le informazioni di suo interesse (50% vs 54%) e frequenta siti per documentarsi sul suo stato di salute (43% vs 40%).
I senior italiani superano i coetanei europei (34% contro il 28% di media UE) per l'uso di Skype o altre applicazioni di messaggistica istantanea e lo fanno per sentirsi meno soli e comunicare con i propri cari. Anche la frequenza delle visite ai siti di incontri vede primeggiare i nostri senior con il 10% contro il 6% dei coetanei europei. Ciò nonostante il “digital divide” da colmare per essere al passo con i nonni d’Oltralpe è ancora ampio. Il numero medio settimanale di utilizzi di internet vede il Belgio in cima alla classifica europea dei nonni più connessi (3,7), seguito a brevissima distanza da Germania (3,5), Francia (3,4), e Italia (3,3).
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)